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clicca per ingrandire clicca per ingrandire L'isola di Procida è' la più piccola  tra le isole del Golfo di Napoli, la meno conosciuta, ma non per questo è la meno affascinante.Si estente per circa 4 Km2 con più di 10000 abitanti, di origine vulcanica a base tufacea, caratterizzata da coste scoscese e da spiagge di sabbia grigia.
Molte persone se ne innamorano a prima vista: basta guardare il volto stupito dei turisti che entrano per la prima volta  nel porto dell'isola: sbalorditi guardano quella molteplicità di casette addossate l'una su l'altra caratterizzate da colori pastello .
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LA TERRA MURATA: il centro storico E' stato il primo insediamento della popolazione dell'isola: è un agglomerato di case diroccate sul punto più alto. Il nome caratteristico deriva dal fatto che nel Cinquecento i D'Avalos, i nuovi signori dell'isola, fortificarono questo centro abitativo, chiamato precedentemente 'terra casata'. 
Qui è situata l'Abbazia di San Michele (protettore di Procida), al cui interno c'è da ammirare l'incantevole soffitto di legno ricoperto d'oro risalente al 1700.
Da non perdere è lo stupendo spettacolo panoramico che questo posto offre grazie alla sua altezza; infatti da qui si può ammirare l'incatevole lato rivolto a nord est, dove si vede la terra ferma, il 'cucuzzolo' del Vesuvio, e la perla del golfo, l'isola di Capri. Dal lato rivolto a sud, invece si presenta l'inimmaginabile: la Marina Corricella.
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LA CORRICELLA: il porto dei pescatori Quello che colpisce subito della Marina Corricella è la somiglianza ad una specie di 'presepe': case costruite le une sulle altre, tutte di colori pastello diversi. Qui non ci sono auto, perché non ci sono vere e proprie vie, ma vicoletti e scale  che inizialmente erano condominiali e che poi sono state rese pubbliche per rendere un po' regolare il deflusso viario.
La Corricella essendo esposta a sud, ed incastonata in un grande costone che la protegge dalle intemperie provenienti dal nord, è un posto dove tutto l'anno ha un clima estivo: infatti d'inverno basta che ci sia il sole che sembra di essere in piena estate.
Qui si possono ammirare i pescherecci , le cosiddette 'paranze'che affollano il porto.
clicca per ingrandire LA MARINA GRANDE: il porto Con la Corricella è stata la prima adegli abitanti dell'isola che erano diroccati nel punto più alto di Procida 'la Terra Murata. La Marina Grande è il porto commerciale dell'isola dove attraccano le navi provenienti dalla terra ferma, e dove ogni pomeriggio si celebra il rito del rientro delle paranze dei pescatorirea di espansione  .
clicca per ingrandireclicca per ingrandireclicca per ingrandire IL LUNGO MARE E VIVARA Un bellissimo lungomare, rivolto a ovest dove si può ammirare un tramonto stupendo: ammirare il  sole che lentamente tocca il mare, fino ad "immergersi" completamente è una cosa che ti fa venire i brividi.
Dalle foto qui sotto si può intravedere l'isola protetta di Vivara. Collegata a Procida da un ponte è stata fino al '600 una sorta di riserva di caccia, oggi invece è un parco naturale e ricco di uccelli migratori: se ne sono catalogate circa 150. Attualmente l'isola è anche sede di alcuni scavi dell'Istituto Universitario orientale di Napoli con la Soprintendenza Archeologica . Sono stati trovati sull'isola e nei fondali intorno dei reperti risalenti alla civiltà Micena. Si pensa  anche che l'isola di Vivara,  fosse una specie di  porto dove tirare a secco le imbarcazioni, per ripararle perché qui sicure in ogni condizione di tempo.

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